Difendersi dallo Spam
Ormai numerose ricerche e statistiche hanno evidenziato come lo spam sia considerato, dalla maggior parte degli utenti internet, uno dei più grandi fastidi della rete.
Difendersi dallo spam è perciò ormai diventata una lotta all'ultimo click supportata da stuzia e da alcuni sistemi che ci grantiscono un certo livello di protezione.
Il sistema di difesa dallo spam più noto e diffuso è forse l'utilizzo dei famosi anti-spam, ossia di servizi e software che bloccano o filtrano i messaggi di posta rifiutando o spostando in una cartella speciale qualli riconosciuti come spam.
Alcuni software si affidano al rifiuto dei messaggi, prima che questi giungano al server dell'utente, provenienti dai server già conosciuti come spammer, mentre altri ancora si applicano in un analisi dettagliata del contenuto del messaggio e-mail che, se somigliante a quello tipico degli spam, verrà eliminato.
Entrambi questi metodi rappresentano un valido aiuto e vantano pro e contro secondo il metodo e l'efficacia del programma; tuttavia, senza un po di attenzione da parte dell'utente, potrebbero risultare assolutamente inutili.
Utilizzare programmi, filtri o altri supporti contro lo spam potrebbe infatti essere inutile se noi utenti, per primi, non facciamo attenzione e non trattiamo queste mail nel giusto modo.
Il primo consiglio, ovviamente, è quello di non dare con facilità il nostro indirizzo mail che, come possiamo immaginare, potrebbe finire nelle mani sbagliate.
Secondo consiglio, fondamentale da seguire, è quello di non aprire i messaggi di spam (un trucco per riconoscerli è il prestare attenzione alla lingua in cui è scritto il messaggio poichè spesso in lingua traniera o tradotti con un traduttore automatico e dunque risultano sgrammaticati, diffidare dai messaggi che ci dicono di averci già contattati, spammer che dicono di conoscerci, di raggiungerli su un determinato sito ecc...); in questo modo eviteremo truffe telematiche, eviteremo di ricevere ulteriori messaggi di spam o addirittura di innescare lo scaricamento automatico di virus.
Consa ovvia ma spesso non praticata, specie dagli inesperti e desiderosi di esplorare il web, è il non cliccare sui link presenti all'interno dei messaggi di spam e, soprattutto, di non rispondere a questi messaggi nè per protestare, nè per fingere che il nostro indirizzo sia inesistente, nè per minacciare una diffida.
Tutte queste azioni, infatti, confermerebbero allo spammer che la nostra mail è valida ed attiva esponendoci apertamente. Questi sono solo alcuni dei molti consigli che potremo dare, ma, se ben seguiti, ci assicureranno un minimo di tranquillità.